25 mag 2013

Rubrica: Chi dice dramma dice... NANA

Secondo appuntamento per la rubrica più lacrimosa, basata sull'animazione giapponese, che sia mai stata creata! Questa volta ci occuperemo di un titolo molto noto e apprezzato: Nana di Ai Yazawa, nella versione animata. La serie uscita in italia dalla Dynit, è composta da 47 episodi + 3, e a differenza del manga manca di alcune vicende conclusive, ma lascia inalterato l'universo di patimenti che sono costretti a subire i personaggi di questa storia dal singolare fascino.
Comincio nel dire che non sono un'amante del genere sentimentale, dove non c'è nemmeno l'ombra di rivoli di sangue e sadismi vari, però Nana mi è piaciuto veramente parecchio, tanto da finirlo in pochissimo tempo!



Nana racconta la storia di due ragazze con lo stesso nome (Nana appunto) e la stessa età (20 anni), legate dal destino (o dalla sfiga dipende, da che punto di vista), che per una serie di straordinarie coincidenze, prima si incontrano nello stesso treno diretto a Tokyo, e poi finiscono per dividere la stessa casa come coinquiline.

20 mag 2013

Rubrica: Il favoloso mondo di Mohiro Kitoh: Piccole Storie

Riprende il viaggio alla scoperta dei lavori del mangaka Mohiro Kitoh, e del suo particolarissimo stile. Se ve lo foste perso, qui c'è il primo articolo riguardante questa rubrica: clicca qui



Piccole Storie è un volume unico, edito in Italia dalla Star comics, in cui sono raccolte, il titolo in questo è proprio azzeccato, piccole storie autoconclusive, di poche pagine ciascuna e tutte diverse tra loro. Ogni capitolo comprende un breve racconto, che in tutto sono 7, posti in ordine di pubblicazione dal più vecchio al più recente. In questo piccolo volumetto si coglie lo sviluppo stilistico del suo autore, nel corso degli anni, e come questo si sia andato definendo sempre di più.

La cosa che più mi piace di Mohiro Kitoh, la quale in Piccole Storie si manifesta moltissimo, è che le vicende da lui narrate sono molto realistiche e a volte comuni, ed è proprio per questo che colpiscono la coscienza del lettore, che le sente vicine e ci si rispecchia. L'autore riesce, in quelche modo, a trasformare la semplicità della realtà quotidiana, in qualcosa di più spirituale e intimo. I personaggi, d'altro canto, sono molto complessi e caratterizzati con cura.
Uno dei temi trattati in Piccole Storie, è il passaggio dall'adolesenza all'età adulta, tema molto ricorrente nei fumetti di Kitoh, che sceglie prevalentemente personaggi di giovane età come protagonisti dei suoi racconti. Passaggio questo, pieno di insidie e incertezze, ma anche pieno di malinconia sul tempo che è ormai passato e non può più essere vissuto.

Un piccolo volume di Piccole Storie, per una piccola lettura di grande coinvolgimento!
[Enrica Rosse]

19 mag 2013

Speciale: Mazinger Z J-Pop


Mazinger Z  nasce nel 1972 dalla mente di Go Nagai. Esso è stato il promo robot ad essere concepito come veicolo per l'uomo. L'idea venne dall'ormai noto episodio in cui Go Nagai, imbottigliato nel traffico, si immaginò che dalla sua auto spuntassero arti per poter scavalcare le altre vetture. Mazinger Z si fa conoscere quasi in contemporanea con 2 media differenti: come anime e manga. Di quest'ultimo ve ne sono 2 versioni: Quella di Go Nagai e quella con i disegni di Gosaku Ota. Oggi parlerò di quest'ultima fatta uscire in questo mese (maggio 2013) dalla J-Pop
L'incipit non perde tempo è ci fa entrare subito nell'azione: il dottor Hell, genio del male, risveglia delle bestie meccaniche dal sottosuolo dell'isola di Bardos per conquistare il mondo. Gli unici uomini che possono contrastare Hell sono il professor Yumi e Kabuto. Quest'ultimo ha creato la superlega Z, il materiale più resistente al mondo. 

14 mag 2013

Recensione: Ghost Hound


Ghost Hound è stato uno degli anime più interessanti tra tutti quelli visionati nell'ultimo anno. A cominciare dall'originalità della trama e dalla grafica adottata, fino alla successione di eventi narrativi inaspettati e intriganti che legano tutte le puntate in un iter conturbante ricco di emozioni e riflessioni. L'anime è composto da 22 episodi ed è disponibile in italiano solo in fansub.


In un piccolo villaggio del Giappone, ancora molto legato alle vecchie tradizioni e usanze, un ragazzino Taro Komori è perseguitato dal suo passato, ed in particolare da un evento capitatogli 11 anni prima. Lui e sua sorella, allora piccolissimi sono stati rapiti da un individuo sconosciuto, ma mentre Taro riesce a sopravvivere a questo scabroso episodio, sua sorella perisce. Il ricordo di quei momenti, la visione di sua sorella moribonda, la presenza del rapitore senza volto, lo tormentano ogni notte, e nemmeno la figura dello psicologo della scuola sembra poter alleviare la condizione di pesante angoscia in cui si trova ormai da 11 anni.

9 mag 2013

Speciale: Devilman J-Pop


La trama inizia con Akira Fudo, giovane ragazzo, che riceve una visita inaspettata dal suo migliore amico, Ryo Asuka, di cui non aveva notizie da mesi. Egli gli confessa che suo padre, famoso archeologo, si è suicidato in circostanze misteriose dandosi fuoco. Il cadavere di quest'ultimo pesava di più di quando era vivo. Inoltre afferma che vuole condividere la terribile eredità lasciatagli dal padre con lo stesso Akira. 
Akira indossando un casco datogli da Ryo, proveniente da epoca pre-umana, viene a conoscenza del mondo dei demoni. La terra, in un epoca remota era dominata dai diavoli: esseri mostruosi, senza sentimenti e ragione, che lottavano tra di loro in una battaglia frenetica per la sopravvivenza.

8 mag 2013

Recensione: Far Cry 3



Prodotto da Ubisoft, Far Cry 3 è un FPS freeroaming e di alta qualità aggiungerei.
Il gioco si apre con il protagonista Jason Brody e la sua compagnia di amici mentre si godono uno spericolato soggiorno nelle Rook Islands, un paradiso tropicale...che presto si trasformerà in un vero e proprio inferno, infatti Jason e i suoi vengono rapiti da un gruppo di mercenari per poi chiedere un riscatto, facciamo cosi la conoscenza di Vaas, uno dei pochi casi in cui il nemico ha più carisma del protagonista, direi persino difficile descriverlo a parole, vi lascerò quindi un suo monologo...

Riusciti a sfuggire alle sue grinfie, conosceremo Dennis che dopo averci messo in salvo, facendovi un  importante tatuaggio nel frattempo, vi indicherà la strada da seguire per liberare i vostri amici, unirvi alla tribù dei Rakyat comandati da Citra(sorella di Vaas) per diventare abbastanza forti ed abili da affrontare i vari ostacoli che vi si porranno innanzi.

5 mag 2013

Recensione: Ponyo sulla scogliera





Diretto dal regista premio Oscar, Hayao Miyazaki, Ponyo sulla scogliera si unisce a quei capolavori d'animazione prodotti dallo studio Ghibli. Il film esce il 19 luglio 2008 in Giappone e viene presentato alla 65esima Mostra del cinema di Venezia, e mandato nelle sale italiane il 20 marzo  2009.
Hayao si ispira molto alla fiaba "La sirenetta" di Andersen che come ammette egli stesso, la lesse a 9 anni. La trama del film narra di  una pesciolina dal volto umano di nome Brunilde, che dopo essere sfuggita alla custodia del padre, nelle profondità marine, si lascia trasportare da una medusa verso la superficie. Vedendo per la prima volta il cielo, ella entra in contatto col mondo umano. Esso è molto diverso da quello di Brunilde, dove è pieno di vita e le acque sono più pure.
Fin da subito infatti abbiamo una piccola denuncia verso l'inquinamento dei mari. Ella rimane impigliata in una rete raccogli rifiuti di una nave, e tentando di sfuggire al pericolo rimane intrappolata dentro un barattolo di vetro.

2 mag 2013

Rubrica: Il favoloso mondo di Mohiro Kitoh: -Le ali di Vendemiaire

Ho deciso di fare questa sorta di mini-rubrica, composta da solo quattro articoli, basata sulle opere, edite in Italia, di uno dei mangaka che più apprezzo, il grande maestro Mohiro Kitoh. Inizierò da una delle sue opere minori, ovvero dalla miniserie composta da soli due esili volumi Le ali di Vandemiaire, uscita in Italia nel 2001 con la Star Comics.


Vandemiaire è un bambola vivente e dotata di una coscienza, ma che, in quanto bambola è costretta a servire e a sottostare al suo padrone e creatore. Quasi per uno scherzo beffardo però, questa bambola possiede un magnifico paio di ali dietro la schiena, simbolo di una libertà che non le è concessa, e quindi del tutto inutili. Il manga si snoda attraverso le brevi storie di bambole, simili a Vendemiaire, e sulla loro creazione e sulle loro vite 'imprigionate'.
Questo manga, così breve, ma tanto suggestivo e ricco di riflessioni, ha moltissime chiavi di lettura.