24 feb 2013

Recensione: Metal Gear Rising: Revengeance


Vorrei riprendere il vecchio stile di recensioni che mi ero promesso di fare nel vecchio blog DnlWorldGame: meno chiacchiere, meno tecnicismi ma più pareri personali.
Oggi vi vorrei parlare di Metal Gear Rising: Revengeance, spin-off della saga di Hideo Kojima.
Il gioco a differenza dei Metal Gear precedenti non è uno Stealth ma un Action "Ibrido". Dico Ibrido in quanto all'interno vi sono meccaniche Stealth. Infatti potremo utilizzare nelle missioni sia scatole di cartone o barili per poterci nascondere ed evitare i nemici. Quindi starà a noi decidere se passare inosservati o sfoderare la katana di Raiden e far partire i macelli. Ovviamente essendo un Action la maggior parte degli scontri saranno forzati e per passare da una zona all'altra del livello dovremo massacrare tutti i nemici a schermo. 
Parlando del gameplay, Metal Gear Rising si differenzia dalla massa degli Action per non avere la schivata ma la parata e per la modalità Blade.
La parata non tanto facile da gestire, e si sente molto spesso il bisogno di una schivata vecchio stile.
La modalità Blade vera e propria meccanica portante di questo titolo consiste nel rallentare il tempo e tagliuzzare a piacimento nemici e oggetti vari spendendo punti energia. 
Dopo ogni combattimento verremo valutati e in base a ciò guadagneremo dei punti. Questi punti saranno spendibili per acquistare potenziamenti, abilità, armature ed armi speciali. 
Le Boss Fight sono le vere e proprie protagoniste del titolo, ben realizzate con picchi di difficoltà se non si è ancora in grado di gestire la parata. 
Il design dei personaggi in generale è di alta fattura e molto dettagliato a differenza degli scenari poco curati.
La trama è narrata bene tramite filmati di intermezzo con una regia di alto livello. Ottimo lavoro per la colonna sonora capace di emozionare con picchi di epicità in punti strategici del gioco. 
Come longevità è al di sotto della media, circa 6-7 ore di gioco per finirlo. Ma ha un alto tasso di rigiocabilità. Potremo infatti ricominciare il gioco con tutte le armi, potenziamenti e oggetti della partita precedente e tentare di potenziare Raiden al massimo continuando ad accumulare punti.
Metal Gear Rising: Revengeance è un Action di ottimo livello prodotto dalla Platinum Games, che nonostante i suoi difetti sa tenere incollato il giocatore allo schermo fino all'ultimo. Lo definirei come un esperienza di gioco breve ma intensa. Gli amanti del genere lo apprezzeranno.
Voto: 8
Lati Positivi                                                                                       
-Buona realizzazione tecnica in generale                                            
-I filmati di intermezzo godono di una buona regia                            
-Colonna sonora emozionante
-Boss Fight ben realizzate

Lati Negativi
-Poco Longevo
-Si sente la mancanza della schivata




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