2 mar 2013
Recensione: Anne Freaks
Anne Freaks di Yua Kotegawa è stato uno dei primi manga che ho letto, e quando ho comprato il primo volume non sapevo minimamente di cosa parlasse. E' stata una sorpresa! Pur essendo una miniserie composta da 4 volumi ha una storia davvero coinvolgente che ti fa battere il cuore fino all'ultima pagina, e soprattutto un bel coro di personaggi. L'edizione italiana è stata curata dalla Planet Manga.
Yuri Kitagawa e Mitsuba Maezono sono due adolescenti che vedranno la loro vita cambiare radicalmente dopo l'incontro con una misteriosa ragazza, Anna, bellissima ed eccentrica. Yuri la incontra proprio mentre è intento ad occultare il cadavere di sua madre e decide si scappare con lei. Mitsuba vede massacrare la sua famiglia, e a sua volta viene attaccato da un gruppo di uomini di una setta. Riuscirà a salvarsi grazie all'aiuto di Anna e anche lui si unisce a lei. Il pericolo e la morte di insidiano irreversibilmente nella vita di questi tre ragazzi, tutti e tre misteriosamente legati dalla sopracitata organizzazione Kakuseisha. Alla ricerca della verità e delle loro origini i tre si trovano a dover affrontare problemi più grossi di loro, in un mondo di adulti che da una parte vogliono sfruttarli dall'altra plasmarli a loro volere. Questi ragazzi, troppo piccoli per affrontare tutto ciò a colpi di pallottole, fuge rocambolesche e sangue, cercano di sopravvivere seguendo solo il loro istinto e i loro sentimenti. Ma non è affatto semplice, perchè devono confrontarsi con un mondo esterno che non li riconosce e da cui sono ormai tagliati fuori.
In questo manga c'è tutto! Passione, azione, amore, amicizia, vendetta, violenza, paura... E' interessante come l'autrice ha saputo descrivere così bene l'interiorità dei suoi personaggi, e il loro senso di solitudine che li spinge a combattere fino alla fine per la propria sopravvivenza. Nonostante ciò le reazioni dei vari personaggi sono molto diverse fra loro, ma tutte contribuiscono alla conclusione di una trama mozzafiato come quella di Anne Freaks! Lo scorcio che l'autrice descrive è quello di un Giappone diverso da come ce lo possiamo immaginare, è caotico, pieno di pericoli, difficile e con un senso della giustizia molto labile che varia a secondo delle circostanze e soprattutti da chi lo esercita. Il disegno è molto godibile, e le scene d'azione e quelle drammatiche sono rese molto bene, inoltre l'andamento della storia è incalzante e non ha cali di tensione. L'ho trovato molto adulto come fumetto, sia per gli argomenti trattari che per alcune scene veramente violente e spietate, come sono spietate anche alcune decisioni che i ragazzi si trovano costretti e prendere!
Un fumetto completo e interessante per molti punti di vista, consigliato a tutti!
[Enrica Rosse]
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