28 gen 2013

Recensione: Kuroshitsuji (prima serie)


Kuroshitsuji

Si lo so! Su quest'anime si è detto di tutto sia nel bene che nel male, e anche io (giustamente xD) vorrei dire la mia!! Comincio nel dire che da quest'anime non mi aspettavo niente, l'ho visto a scatola chiusa cercando di non farmi influenzare da tutti i commenti che si trovano in giro.
Kuroshitsuji è un anime di 24 puntate che parla di (come se non lo sapeste -.- ma per correttezza parlo anche della trama, così magari qualche malcapitata cosplayers se la legge prima di comprarsi il costume da Sebastian) un  bimbetto di dodici anni, tale Ciel Phantomhive (che pare avere qualche parentela con Cain Hargreaves! ^^) che in realtà di dodicenne non ha nulla al di fuori della statura!
Infatti Ciel conosce molto presto quello che vuol dire la parola sofferenza (eeeeh si cose serie!), infatti i suoi genitori vengono misteriosamente uccisi e lui rapito e torturato, finchè non riesce ad invocare un demone, Sebastian, con cui fa un patto pur di vendicarsi degli assassini dei suoi genitori, e già che c'è, lo aiuta a vestirsi e a fare le faccende di casa; anche i demoni possono avere certi hobby che credete? Però il ricamo quello non lo fa... peccato, sarebbe stato bravo anche lì!
Oltre a questi due graziosi personaggi l'anime è arricchito di un numero consistente di personaggi di contorno che danno colore alle scene con gag più meno divertenti ma anche altrettanto ripetitive, come la sgangherata squadra di domestici del signorino che non fa altro che combianre disastri a cui Sebastian deve rimediare (impeccabilmente aggiungo u.u), l'ambiguo shinigami Grelle che coglie ogni occasione per sbavare e saltare addosso a qualsiasi personaggio maschile che abbia passato la maggiore età, compreso una specie di uomocane che in quanto tale è sempre (s)vestito con solamente un collare, e poi altri amici ricconi del conte.
Nonostante tutto ciò l'anime risulta di una noia allucinante, la storia fatica ad andare avanti, sono pochi gli elementi che di volta in volta si aggiungono alla risoluzione del mistero sui suoi genitori, le avventure in cui Ciel e Sebastian si imbattono sono poco convincenti e hanno solo l'effetto di rallentare l'andamento generale dell'anime.
Tra l'altro, a mio parere, tutta la questione dell'uccisione dei suoi genitori si fa sempre più contorta e senza senso, al posto di chiarirsi a mano a mano si complica sempre di più.
Spunta fuori un angelo sia donna che uomo (O.O) con seri problemi mentali, che pare sia stato lui/lei l'assassino/a.... però ancora una volta non si capisce il perchè; e chi erano quei tipi che hanno torturato Ciel, e perchè? Oltre alla noia di una narrazione lenta si aggiunge anche quella dovuta a una trama sempre più contorta e che non porta a una soluzione.
A parte questo, l'unica cosa carina dell'anima erano appunto le gag tra i vari personaggi secondari, che perlomeno ti strappavano un sorriso.
Inaspettatamente mi è piaciuto il finale 

[SPOILERONE]
in cui Ciel muore (o così pare). Dopo che Sebastian ha adempiuto al suo compito, è pronto a prendersi l'anima del suo signorino, che accetta il suo destino, che è proprio quello che si è scelto! Un destino fatto di vendetta e di dolore. . . sisi ha proprio dodici anni!! xD
[Enrica Rosse]

Kuroshitsuji




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