Immaginate che nel 2022 sia messa in circolazione una console capace di trasferire la nostra mente in un mondo completamente virtuale, dove il nostro avatar non sarà più visto attraverso il vetro di uno schermo ma noi stessi saremo l'avatar. Questa colsole chiamata NerveGear inoltre ha la possibilità di rendere più "reale" l'esperienza di gioco ricreando sensazioni tattili, odori e anche il dolore. L'inventore di tutto ciò Akihiko Kayaba creatore di Sword Art Online (SAO) mondo virtuale fantasy. SAO finalmente esce in tutto il mondo e migliaia di giocatori, indossato il casco del NerveGear, loggano in questo MMO fantasy basato sull'arte della spada. Kirigaya Kazuto protagonista della storia entra anche lui in SAO sotto il nome di Kirito. Dopo qualche ora di gioco i giocatori si accorgono che l'opzione di log out non esiste rendendo impossibile terminare la sessione di gioco. I giocatori non potranno nemmeno togliersi il casco in quanto le onde celebrali sono impegnate a muovere il pg nel mondo virtuale. Ad un tratto vengono trasportati tutti nella città principale dove Kayaba detta le regole del suo gioco mortale: "Non potrete più disconnettervi da SAO. E nessuna persona dall'esterno potrà disattivare o rimuovere il NerveGear. Se qualcuno lo facesse, la trasmittente al suo interno emetterà una potente scarica di microonde, che distruggerà il vostro cervello e porrà fine alla vostra esistenza[...]. In questo gioco, non è possibile essere riportati in vita. Una volta che i vostri HP scenderanno a zero, il vostro avatar sarà cancellato per sempre. E allo stesso tempo, il NerveGear distruggerà il vostro cervello. Esiste soltanto un modo per uscire dal gioco: dovrete completarlo". Questo è l'incipit di SAO o meglio della prime 14 puntate. Un buon inizio che nonostante non sia il massimo dell'originalità riesce a cogliere l'attenzione di chiunque sia appassionato di MMO o videogiochi in generale. Durante la storia Kirito incontrerà Yuuki Asuna personaggio molto importate della trama che sarà il centro del secondo arco narrativo di SAO.
Ma ora senza fare tanti spoiler cercherò di farvi capire quale siano state le mie impressioni su questo anime molto discusso in questi tempi.
Passiamo ai Lati positivi:
- Ambientazioni: nulla da dire sul design del mondo di gioco riesce a pieno a coinvolgere lo spettatore con panorami fantasy mozzafiato e coloratissimi grazie ad una buona fotografia.
-Personaggi e caratterizzazione: i personaggi sono realizzati bene con relative armi e armature. Leggendo in rete molte persone si sono lamentate della poca caratterizzazione dei protagonisti o del fatto che essi non siano coerenti con le loro decisioni. Personalmente non ho sentito questa mancanza e anche l'incoerenza ci potrebbe stare visto che sono nel pieno della loro adolescenza, età di continui cambiamenti.
-I mostri: le creature del gioco sono quelle tipiche degli MMO che raggiungono livelli alti di disegno e di dettaglio nei boss dei vari piani.
- Sonoro: la colonna sonora riesce ad immergere lo spettatore con picchi di epicità nelle scene più importati della storia. Anche le opening e le ending sono molto orecchiabili e ben realizzate. Buon doppiaggio.
-Combattimenti: molto ben realizzati che imitano lo stile degli MMO. Qui si può notare l'ottimo lavoro di animazione e regia che rendono gli incontri molto emozionanti.
Quindi nulla da dire sul comparto tecnico ben realizzato ed uno dei punti forti dell'opera.
Lati negativi:
- Il titolo non è corretto perchè non riesce a dare una chiave di lettura all'intera opera e si riferisce soltanto ad una parte della trama. Infatti nel secondo arco narrativo i protagonisti non giocheranno a SAO ma ad un'altro MMO non più basato sulle armi ma sulla magia.
-Eccessivo utilizzo di personaggi femminili: questo non è proprio un difetto anzi per il pubblico maschile è una gioia per gli occhi. Ma c'è un piccolo problemino ogni singola ragazza che Kirito incontrerà si innamorerà all'istante di lui D: ...e nel secondo arco narrativo anche la sua sorellastra proverà amore per lui O.o (okay è un piccolo spoiler ma solo per farvi capire).
-Paranormale: forze inspiegabili aiuteranno Kirito a superare le leggi del gioco e a sconfiggere gli avversari, che forse potremmo spiegare con: "lui può perchè è il protagonista!".
-Perdita di attenzione nel secondo arco narrativo: Quando si passerà all'altro gioco noterete un calo di attenzione. Ma non preoccupatevi perchè inizieranno a spuntare moe tettone pronte a farvi seguire la trama un po tirata per le lunghe. Verso le ultime puntate quando il ritmo sarà più veloce ritroverete delle motivazioni valide per seguirlo.
Commento Finale: Sword Art Online senza dubbio è un anime che fa parlare molto di se nel bene o nel male. Dal mio punto di vista se non fosse stato per qualche intoppo poteva diventare un capolavoro. Lo consiglio a chi vuole intrattenersi con una storia senza troppe pretese; agli appassionati di MMO che sbavano solo ad immaginare che un mondo simile possa essere realizzato nella realtà; a chiunque, visto che dentro a quest'opera vi è tutto: lotta, passione, amore, complotti!
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