9 feb 2013

Recensione: Partner

partner



Questa è la prima volta che provo a recensire un manga, e per iniziare non potevo che scegliere il mio 
primo manga (*.*), a cui sono particolarmente legata, per ovvie ragioni! Tutto è iniziato proprio a causa sua, a causa di Partner di Miho Obana (la stessa Miho Obana di Rossana! dai pensaci un pò tu uuuhooohuuhohuho..) miniserie formata da 3 fantastici volumi, edito in italia dalla Dynit.

I protagonisti della storia sono due coppia di gemelli che frequentano la stessa scuola, Nae e Moe Osawa e Takeshi e Ken Soeda. Tra i quattro nasce subito una forte amicizia e tra Moe e Ken inizia anche una relazione sentimentale; anche Takeshi tenta di conquistare il cuore di Nae ma senza troppi risultati. La vita per loro sembra scorrere serenamente a parte qualche screzio tipico tra gli adolescenti, fino a quando Moe Osawa rimane vittima di un incidente stradale e muore. Alla tragedia della sua perdita si aggiunge anche la misteriosa sparizione del suo cadavere. A distanza di alcuni mesi i fratelli Soeda e Nae incontrano, apparentemente per caso, proprio Moe, intenta a fare la spesa in un supermarket. Seguendola giungono in uno stabilimento in cui vengono trattenuti da uomini armati, e vengono così a conoscenza dell'esistenza di un geniale professore che porta avanti esperimenti clandestini sui cadaveri per riportarli in vita, e Moe è il suo ultimo successo. Il nome del 'progetto' è LSP (Living Stuffed People), e a credere in tale progetto e alle capacità del professore sono tutti i dipendenti dello stabilimento che lo supportano e lavorano per lui. I ragazzi vengono tenuti prigionieri perchè 'sanno troppo', e nel loro soggiorno obbligato scopriranno verità sconvolgenti sul progetto LSP e sul professore; spunta fuori inoltre, un virus chiamato Mold Virus che pare possa essere venduto come arma batteriologica.
In questa situazione disperata i tre ragazzi hanno solo un desiderio, quello di poter scappare, ma impareranno a loro spese che non sarà affatto semplice!!

In questo manga l'autrice ci sorprende con un genere diverso da tutti i suoi lavori precedenti ma utilizzando lo stesso affascinante tratto di sempre! Infatti il disegno è delicato e di altissimo livello. Mi hanno colpito molto le campiture utilizzate che riescono a dare risalto alle scene clou. I caratteri dei personaggi poi sono molto realistici e complessi, ben realizzati e analizzati in tutte le loro parti, le reazioni non sono mai stereotipate o eccessive. Tutta la storia è intensa, anche se breve, e riesce a travolgere il lettore lungo tutti gli avvenimenti, svelando poco per volta i nodi principali della trama.

Partner è uno di quei fumetti che quando inizi a leggere ti dimentichi che in realtà stai solo leggendo, perchè ti immergi completamente nella storia, e una volta finito, quando chiudi l'ultimo volume non puoi più scrollarti di dosso la tensione che hai provato leggendolo!
[Enrica Rosse]

Nessun commento:

Posta un commento