Recensione: Asura's Wrath

Sviluppato dai Ciber Connect 2, lo stesso studio della serie Naruto Ultimate Ninja Storm, per conto di Capcom, Asura's Wrath si configura come un vero e proprio anime interattivo, diviso in episodi (definiti qui Kanda) con tanto di fermo immagine finale con su scritto つづく (continua) come i cari vecchi anime trasmessi in italia tempo addietro ad esempio Ken il guerriero, e persino le anticipazioni dell'episodio successivo.

Partiamo dalla colonna portante del gioco: la trama, Asura faceva parte degli otto guardiani celesti, semidei che vegliano sulla terra e combattono i gohma: creature malvagie dall'aspetto animalesco; dopo aver affrontato il peggiore di essi: Vlitra, che sfortunatamente si ripresenta ogni volta sempre più potente, Asura cade vittima di un complotto architettato dai rimanenti 7 semidei capitanati da Deus,
viene accusato dell'uccisione dell'imperatore Strada e come se non bastasse la moglie Durga viene uccisa e la figlia Mithra(sacerdotessa dagli enormi poteri) viene rapita per essere utilizzata come una fonte di mantra, l'energia che dona potere ai semidei, infine viene sigillato dentro una roccia e spedito sulla terra dove "riposerà" per dodicimila anni, ma risvegliatosi grazie all'aiuto di un misterioso ragno dorato Asura non avrà pace finché non avrà sfogato tutta la sua ira sui suoi ex-alleati (che ora si fanno chiamare le sette divinità e sfruttano le anime umane anch'esse fonte di mantra per ultimare un'arma definitiva allo scopo di liberarsi per sempre dei gohma.) e liberato la figlia.

Passando al gameplay, Asura's Wrath potremmo definirlo il God of War giapponese si tratta infatti di una action in terza persona che fa dei quicktime event la sua vera e propria fonte d'intrattenimento, le uniche variazioni sono delle fasi da shooter onrail in cui il protagonista si muoverà in avanti da solo e voi dovrete solo schivare gli ostacoli, puntare un mirino sui bersagli e fare fuoco. Le fasi action sono composte da scazzottate disperate contro una serie molto fantasiosa di avversari e lo scopo ultimo è caricare la barra della furia per poi premere il grilletto destro e dar via all'ennesimo quicktime event, a proposito di questi ultimi abbiamo una piccola variazione sul tema, qui non spunterà solo un pulsante da premere ma dovrà essere premuto con un certo tempismo, dato da un cerchio che si va chiudendo sul pulsante, per ottenere delle valutazioni(che serviranno a raggiungere un varie valutazioni dalla D alla S a fine episodio) la mancata pressione o esecuzione del comando a schermo può avere vari effetti, la scena può cambiare esito,solitamente facendo subire dei colpi al protagonista, o interrompersi del tutto costringendoci a rifare tutto da capo, riducendoci la barra della salute e ovviamente a scapito della valutazione finale, che fra l'altro conviene mantenere alta (infatti avendo almeno 5 kamda con valutazione S verrà sbloccato un kanda extra).

Anche le Bossfight(davvero epiche) si sviluppano nello stesso modo delle fasi action semplicemente riempire la barra furia e far partire la sequenza di quicktime event. Il gioco sfortunatamente non propone un sistema di crescita del personaggio, dall'inizio alla fine avremo sempre gli stessi strumenti e questo inficia in parte la profondità del gameplay.

In quanto al lato tecnico, abbiamo l'onnipresente Unreal Engine 3 con i soliti difetti caricamento a volte lento delle texture e un po' di tearing che rovina in parte l'impatto di certe scene, ma su queste cose si può chiudere un occhio quando si ha una direzione artistica come quella di Asura's Wrath, personaggi unici ed inimitabili dalla grande espressività, soprattutto il protagonista riesce a mettere un sacco di adrenalina in corpo durante tutto il gioco, sia grazie alle animazioni semplicemente fantastiche che al doppiaggio(consigliatissimo in giapponese), le musiche poi anch'esse di primo livello sempre adatte al contesto e riescono a rendere epica la storia, ho apprezzato particolarmente il tema principale davvero emozionante.

VOTO:7.5

lati positivi

-Trama interessante e personaggi ben caratterizzati

-Direzione artistica eccelsa

-Musiche appropriate al contesto ed emozionanti

lati negativi

-Incedere forse un po' troppo scriptato dell'azione

-Qualche piccola magagna tecnica

-Poca profondità nel gameplay