21 ago 2013

Recensione: Kid Icarus: Uprising

kid ikarus uprising



Kid Icarus: Uprising per Nintendo 3DS è il seguito di Kid Icarus uscito negli anni 80 per NES. La trama narra delle gesta di Pit, che sotto la protezione di Palutena, la dea della luce, dovrà sconfiggere l'esercito degli inferi sino allo scontro contro Medusa. Ma il nemico finale non sarà quest'ultimo, bensì Ade. Durante la Trama il cast di personaggi si arricchirà ed entreranno in scena: Viridi, dea della natura, Pyron, Pit oscuro, Pandora, il Caotide e un buon numero di boss. La caratterizzazione dei personaggi è curata e la si può notare nei vari dialoghi: divertenti, ironici e ricchi di meta-game. La storia verrà raccontata durante gli scontri frenetici. Il tutto sarà godibile se il vostro inglese sarà buono, in quanto sarà difficile leggere i sottotitoli durante gli scontri e si rischia di perdere parti di dialoghi e di trama. Il gameplay di Kid Icarus: Uprising è vario. Le sessioni di gioco si dividono in tre parti.


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La prima parte è uno sparatutto su binari dove Pit volando dovrà eliminare i nemici a schermo ed evitare eventuali ostacoli. La seconda è uno sparatutto in terza persona. L'ultima è lo scontro col boss di fine livello. Non mancheranno veicoli da pilotare durante il gioco e l'ultimo capitolo vi riserverà una bella sorpresa. Nonostante i livelli siano divisi in queste 3 parti non risulteranno ripetitivi, grazie ad un level design vario, enigmi, ambienti di gioco e nemici diversi. Uno degli aspetti negativi del gioco sta nei comandi. Per muoverci useremo la levetta analogica, per sparare il tasto L e per mirare lo schermo inferiore tramite lo stilo. A primo impatto sarà scomodo, si sentirà la mancanza di un secondo analogico. Per facilitare l'approccio con i comandi nella confezione vi sarà data uno stand dove posizionare il 3DS a discapito della “portatilità” che la console dovrebbe offrire. Di rivelante importanza saranno le armi. Le troveremo in giro o nel negozio spendendo i cuori che racimoleremo nei livelli. Queste di diverso tipo inoltre si potranno fondere per crearne di più potenti. Nella fusione si uniranno anche i vari effetti delle armi, rendendole uniche. Pit inoltre avrà a disposizione dei doni da utilizzare durante i livelli. Potremmo solo utilizzare un numero limitato di doni e li disporremo in una griglia dove li incastreremo come in tetris. La longevità del titolo sta attorno alle 10 ore ma la rigiocabilità è alta. Oltre ai vari trofei da sbloccare potremmo rigiocare i vari capitoli aumentando la difficoltà per trovare armi più potenti. Molto interessante il fattore difficoltà. Essa andrà da 0 a 9 compresi i decimali. La difficoltà andrà di pari passo col nostro andamento. Se faremo bene a normale, allora nel prossimo capitolo la difficoltà consigliata sarà difficile, se perderemo questa verrà scalata ad un livello inferiore. Passando al lato tecnico la grafica non raggiunge il livelli di Super Mario 3D Land ma guadagna molto per colpo d'occhio. Grazie ad una buona regia passeremo volando da ambienti ampi, ricchi di elementi a schermo a strettoie per poi ritornare ad ambienti ampi. Il tutto potenziato da una colonna sonora ottima che non pecca di epicità. L'effetto 3D senza occhiali è sviluppato bene. Kid Icarus: Uprising offre anche la modalità online e un gioco con le carte RA. Kid Icarus: Uprising è un titolo valido, originale e ricco di sorprese. La pecca sta nei comandi scomodi e nei sottotitoli durante le sessioni concitate di gioco. Titolo che consiglio e che non può mancare nella vostra collezione.

Voto: 8

Lati positivi
  • Gameplay vario
  • Buona caratterizzazione dei personaggi
  • Ottimo sonoro
  • Buona regia
Lati negativi
  • Comandi scomodi
  • Sottotitoli durante le fasi concitate di gioco

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